La gallerie sotterranee di Napoli hanno una storia antichissima, le sue origini risalgono a 5000 anni fa, quasi alla fine dell’epoca prestorica. Fu però nel III secolo che i Greci scavarono nei sottosuoli della città per estrarre il tufo da utilizzare nelle costruzioni.
Nel millenni a seguire il sottosuolo di Napoli ha avuto differenti utilizzi: sono stati costruiti acquedotti e condotte idriche, è stato utilizzato utilizzate come cava per il recupero di materiale tufaceo e come rete di strade sotterranee per il trasporto di materiali. Nel corso dell’800 sotto i piedi di Napoli c’era un mondo segreto di cui pochi conoscevano le esatte proporzioni.
I cunicoli di Napoli diedero protezione a centinaia di persone durante i bombardamenti della seconda guerra mondiale. Le testimonianze della vita vissuta nell’oscurità sono raccolte nel Museo della Guerra.
Oggi potrete visitare questo incredibile scrigno i segreti che vi verranno svelati nella vostra visita guidata. In un percorso di circa due ore camminerete sui resti dell’acquedotto greco-romano che condurranno ai rifugi antiaerei della Seconda Guerra Mondiale. Visiterete anche gli Orti Ipogei, veri e propri giardini sotterranei, e la Stazione Sismica “Arianna”.
Il viaggio alla scoperta di un angolo insolito e sconosciuto di Napoli inizia a in piazza San Gaetano, nei pressi di via dei Tribunali, dove si trova l’ingresso ufficiale al tour.